In Romagna si festeggia Halloween con la tradizionale “Piada dei Morti”
Un dolce autunnale da gustare a colazione, merenda o a fine pasto!
La piada dei morti, dolce tipico di Rimini, può essere anche un dolce di Halloween da offrire ai bambini per il loro “dolcetto o scherzetto”.
In realtà questo dolce non ha nulla a che vedere con la piadina, poiché assomiglia più ad una focaccia dolce abbastanza grossa a base di farina, lievito, zucchero, uova e frutta secca.
Le sue origini sono da cercare nel sostrato celtico dell’antica Romagna, che nel giorno di Ognissanti festeggiava il suo capodanno. Quella particolare notte era considerata una sorta di “porta aperta” tra il mondo dei vivi e quello dei morti. Per questo motivo venivano preparati in omaggio degli spiriti alcuni cibi particolari. Una di queste pietanze era appunto l’antenata della “piada dei morti” giunta con successo fino a noi.
La sua preparazione può seguire diverse ricette a seconda della zona geografica e delle singole tradizioni familiari.
Ingredienti:
- 250 g farina 00
- 25 g lievito di birra sciolto in un po’ di latte tiepido
- 50 g zucchero
- q.b. uva sultanina
- 1 pizzico sale
- 3 uova intere
- 50 g burro fuso
- q,b, noci sgusciate
- q.b. mandorle
- q.b. pinoli
Istruzioni
Iniziare sciogliendo il lievito di birra in un pentolino per 20 minuti con l’aggiunta di 1 cucchiaio di zucchero e 2 cucchiai di latte tiepido: è molto importante che non si arrivi all’ebollizione, quindi scaldate il tutto a bagno maria o su fiamma molto leggera, in un pentolino con il fondo abbastanza spesso.
Alla farina disposta a fontana sul tagliere, aggiungi il lievito di birra, lo zucchero, un pizzico di sale, 2 uova, il burro e l’uva sultanina; impasta bene, poi poni il tutto in una terrina e lascia lievitare per 2-3 ore.
Quindi stendi l’impasto in una teglia e lascia ancora lievitare per circa un’ora. Ricopri con le noci, le mandorle ed i pinoli; spennella il tutto con un uovo intero, appena mescolato con un po’ di zucchero. Cuoci in forno già caldo a 200 gradi per circa 30 minuti.
Che dire non resta che provare questa fantastica ricetta! 🙂