Urbino, antico borgo tutto da scoprire
Urbino, città immersa nelle colline marchigiane a circa 60 km da Miramare, offre una ricchezza storica e artistica immensa e proprio per questo è facile perdersi con il naso all’insù durante la visita del suo centro storico.
Storia e Cultura…
L’antica Urbinum Metaurense, fu importante municipio in età romana. Nel 538 venne occupata dai Goti, assediata e conquistata da Belisario, per poi essere fortificata e ingrandita da re Liutprando.
Con Carlo Magno e i Franchi Urbino fu donata al Papato che ne esercitò il potere ma ben presto la città divenne soggetta a scontri feudali subendo lentamente il declino.
Ben presto con l’indebolimento delle autorità ecclesiastiche gli imperatori tedeschi di casata Sveva concedettero, nel 1115, la città in feudo ai Montefeltro nobili di origine piemontese, il cui predecessore fu Antonio Montefeltro, uomo di notevole potere politico, alleato con Firenze e Milano.
La dinastia dei Montefeltro proseguì fino a quando non emerse la figura di Federico, personaggio molto conosciuto nella storia di Urbino, figura con la quale la città divenne una delle corti più importanti di grande splendore.
Durante il regno di Federico (1444-1482) il Ducato di Urbino assunse un potere centrale nell’asse politico degli Stati Italiani, potere che si riversò nella ricchezza dello stato tant’è che Federico poté edificare il maestoso Palazzo Ducale e questo benessere si riversò anche verso i sudditi, limitando le tasse.
Con la morte di Federico, nel 1482, salì al potere Guidubaldo che insieme alla moglie Elisabetta Gonzaga mantenne attivo lo splendore della corte, ospitando diversi personaggi famosi nella città di Urbino come i Medici esuli da Firenze e il Cardinal Dovizi di Bibbiena.
In questo periodo (1502) venne istituito il Collegio dei Dottori dal quale avrà origine la Libera Università degli Studi, periodo nel quale inizia a farsi strada anche Raffaello.
Nel 1508 il ducato, in mancanza di eredi passò ai Della Rovere preparandosi ad un turbolento governo, dove venne però mantenuta l’importanza per il teatro e la musica; il prima fatto negativo a discapito della città fu il trasferimento della corte a Pesaro.
Alla morte del Duca, 1631, il potere passò sotto lo Stato Pontificio ma il periodo decadente della città fu nel periodo napoleonico con la soppressione di chiese e l’impoverimento del patrimonio artistico con la deportazione di alcuni creazioni artistiche.
Successivamente le sorti della città vennero inglobate nella storia dell’Italia intera.
Cosa vedere a Urbino..
Uno dei primi luoghi di visita è il Palazzo Ducale; la splendida facciata del palazzo, la Facciata del Torricini, è stata costruita in onore di Federico, mentre all’interno si possono ammirare i capolavori di Raffaello, Piero della Francesca e Giovanni Bellini.
Ad accogliere il visitatore il curatissimo Cortile D’Onore, decorato con sobrietà ed eleganza da Luciano Laurana della Dalmazia, ingaggiato dallo stesso Federico dopo inutili tentativi di artisti fiorentini.
Le stanze del Palazzo Ducale ospitano la Galleria Nazionale delle Marche, dove si trovano esposti due capolavori di Piero della Francesca quali la Madonna di Senigallia e il dipinto ancora più conosciuto a livello mondiale, la Flagellazione di Cristo. Qui inoltre è esposto un famoso dipinto di Raffaello, la Muta, la famosa riproduzione di Città Ideale, la Comunione degli Apostoli e l’Ostia Profanata di Paolo Uccello.
Nelle più intime stanze di Federico, grazie alla presenza di due cappelle, una dedicata ad Apollo e l’altra a Dio cristiano si può notare il tipico dualismo rinascimentale dove la mitologia degli Dei pagani va a riconciliarsi con il cristianesimo; una delle stanze meglio conservate è lo studio di Federico decorato con meravigliosi intarsi in legno, luogo dove si trova anche la biblioteca contenente migliaia di libri provenienti da tutta Europa.
Nei pressi del Palazzo Ducale, potrete visitare il Duomo, una sostituzione neo-classica della chiesa rinascimentale, distrutta da un terremoto nel 1789. Interessante è sicuramente anche l’Oratorio di San Giovanni, la Fortezza di Albornoz e naturalmente la Casa Natale di Raffaello dove possono essere ammirate le tavolazze e gli strumenti che insieme al padre Giovanni Santi usavano per mescolare i colori dei loro dipinti.
Eventi e Festival a Urbino…
Urbino è una città ancora in parte ancora al passato, ecco perché alcune sagre ed eventi del paese fanno riaffiorare alla mente ricordi passati. Tra le feste più moderne si trovano solo la Festa dell’Aquilone, Biosalus, ad ottobre ovvero il Festival nazionale del Biologico e del Benessere Olistico
Ecco alcune delle manifestazioni più conosciute ad Urbino:
- Raku Festival della Ceramica: evento che riunisce tutti e ceramisti e che si propone come occasione per scambiarsi idee e tecniche. Si svolge a giugno accompagnata da mostre e workshop.
- Festival di musica antica: organizzato dalla federazione italiana per la musica antica, il festival ha luogo a luglio e consiste in un fitto programma di concerti e musica antica.
- Rievocazioni storiche: Nel mese di agosto in città le estati sono animate dalle rievocazioni storiche che permettono ai turisti di conoscere un po’ meglio la storia di questa città: tra queste si ricordano la Festa del Duca che si celebra durante la terza domenica di agosto e il palio dei Conti Oliva-Piandimeleto.
- Festival degli Aquiloni: è uno degli eventi più amati in città, si svolge la prima domenica di settembre. Colori, musica e divertimento sono le parole chiave della manifestazione.
- Feste del Tartufo: non ultima perché meno importante segnaliamo tre diverse fiere nei pressi di Urbino per gli amanti del tartufo. La Mostra del tartufo bianco a Sant’Angelo in Vado e la fiera del tartufo d’Acqualagna. Tra le altre sagre molto amate si ricorda la fiera dei funghi a S. Sisto.